Da quando sei nata
in pancia e fuori
è tutto scandito sulle tue prime volte
ed improvvisamente la mia memoria si scopre attivissima ed infallibile .
La prima ecografia, il primo tracciato, il primo vagito, la prima volta al mare,
la prima volta in treno, in tram,
il primo viaggio a Firenze, a Padova, a Viareggio,
il primo concerto del babbo, la prima cena noi tre al Greco . . .
in questi giorni le prime volte sono così tante,tata...
il tuo primo dentino
la prima volta in piscina col babbo
la prima pappa con la pastina
il primo piatto di miglio e formaggio
il primo scavalcare il tappeto gioco . . .
la prima volta che sento che qualcosa
di IRREVERSIBILE si fa IRRINUNCIABILE
e quello che conta è
MAI PIù SENZA!
ho i brividini... come PRIMA sensazione mi pare bella no?!
RispondiEliminache meraviglia....i bimbi sono la nostra speranza...grazie Mamma.
RispondiEliminad'accordo con Kia!! *__* la vostra complicità e la tua poesia... non si possono dire..solo vivere
RispondiEliminaSarotti e AnneMarie io vi regalo questa oggi suggestioni di quando c'eri già minù ma senza prime volte...(più o meno);)
RispondiEliminaera il 16 marzo
[...]poi penso a sara che mi ha regalato un ruolo...per sorridere al pensiero di una nuova vita che cresce e potrà conoscere calore e sorrisi d'amore...
l'attendo le regalerò una delle sue prime infinitesime taglie zero che potrà dipingere con il suo odore e calore della vita fiorente...
sogno di regalarle qualcosa di rosso
sono la zia rouge con i capelli almost black...
l'ansia di non autoreferenzialità mi farà deviare sul colore già lo so
indecisa tra il giallo sole del quore e dei capelli e il blu del cielo che porta i sogni
di una cosa sono certa sarà il colore di un giorno di maggio